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Apertura seconda sessione erogativa 2023 Banca d'Italia

Dal 1° luglio la seconda sessione 2023 di presentazione di domande per la concessione di contributi liberali a sostegno di varie attività

Apertura seconda sessione erogativa 2023 Banca d'Italia

Presentazione di domande per la concessione di contributi liberali a sostegno di attività riguardanti i seguenti settori di intervento:
- la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali (economia, moneta, credito, finanza), in particolare sostenendo università, associazioni e fondazioni scientifiche per progetti di ricerca o eventi specifici (convegni, seminari, etc.), programmi di dottorato e master universitari, borse di studio e di ricerca;
- la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, con particolare riguardo a progetti di istituzioni e aree scientifiche di eccellenza; ricerche in campo biomedico; trasferimento del know-how scientifico e tecnico al sistema economico-produttivo; acquisto di strumentazioni,  attrezzature diagnostiche e terapeutiche presso strutture sanitarie e ospedaliere;
- attività di accademie e istituzioni culturali di primario rango operanti a livello nazionale nella promozione e nel sostegno della cultura umanistica, storica e scientifica, con particolare riguardo a studi e iniziative divulgative; eventi, mostre ed esposizioni;
- promozione a livello nazionale della qualità della formazione giovanile e scolastica;
- beneficenza, solidarietà e pubblico interesse.
E' richiesta la presentazione della documentazione attestante la concessione di un ulteriore contributo liberale, per almeno il 10% del costo totale del progetto, da parte di un soggetto esterno ad UniFi.
Il contributo dell'ente terzo deve essere di natura finanziaria e destinato espressamente al cofinanziamento del progetto.
La presenza del finanziatore terzo non è necessaria per progetti inerenti le materie affini a quelle istituzionali della Banca (economia, moneta, finanza, credito).
Non è specificato un importo minimo o massimo di contributo erogabile. Il contributo della Banca d'Italia potrà essere al massimo il 50% del costo totale del progetto. Al fine della determinazione del budget complessivo del progetto la Banca non riconosce oneri relativi alla remunerazione del personale strutturato.
La Banca d'Italia applica il principio della rotazione nell'erogazione dei contributi, per cui un Dipartimento già beneficiario di un finanziamento potrà essere rifinanziato solo se trascorsi due semestri.
Si allega l'elenco pubblicato dall'istituto dei soggetti destinatari di contributo nell'anno 2022.
E' possibile richiedere il contributo anche per lo sviluppo di progetti già avviati ma non ancora terminati.
Le proposte progettuali possono essere presentate alla Banca d'Italia dal 1° luglio al 31 agosto all'indirizzo pec spa@pec.bancaditalia.it utilizzando la modulistica messa a disposizione dall'ente.
Maggiori informazioni alla pagina web della Banca d'Italia: https://www.bancaditalia.it/chi-siamo/impegno-ambientale-sociale/

22 Giugno 2023 (Archiviata)

 

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