Per la Giornata della Memoria, 27 gennaio 2022
Università di Firenze
I docenti dispensati dal servizio dall’Università di Firenze in applicazione delle leggi razziali del 1938 furono 39 e il loro elenco è noto dal 1999, dopo un lungo silenzio. Molti altri, però, furono allontanati invisibilmente, privati del loro presente e del loro futuro di studi, di lavoro e di vita: erano neolaureati, liberi docenti non necessariamente in servizio, professionisti, studentesse e studenti, italiani e stranieri. Cosa fecero dopo?
Il portale bilingue Intellettuali in fuga dall’Italia fascista. Migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali, https://intellettualinfuga.fupress.com/, promosso dall’Università di Firenze, è dedicato alla migrazione qualificata, un fenomeno ancora in gran parte sommerso per l’Italia, che ha avuto durature conseguenze per l’università, la scienza e la cultura del nostro paese. È un work in progress di digital public history, costruito su ricerche originali e fonti archivistiche in Italia e all’estero, e cresciuto con l’apporto conoscitivo e documentario anche degli eredi con cui si è entrati in contatto, e che spesso vivono in altri paesi. Ricostruisce le storie di vita e professionali di coloro che espatriarono, da soli o con le loro famiglie; fornisce approfondimenti, mappe, timeline di mobilità, e contiene già oltre mille fotografie ricevute dai familiari e da archivi pubblici e privati.
Sono finora circa 400 i nominativi inseriti nel portale (limitandosi, per adesso, a quanti ebbero un legame alla Toscana): alcuni famosi, molti dimenticati o sconosciuti, uomini e donne, talvolta bambini partiti con i loro genitori, quasi tutti ebrei. Fra gli espatriati che sono stati prima o dopo all’Università di Firenze -studentesse e studenti, docenti di varie discipline- di seguito si segnalano solamente quei nominativi di cui si possono già leggere le “vite in movimento”, o almeno vedere le foto. Alcuni articoli sono brevi, altri molto dettagliati in base alla documentazione di quasi mai facile reperimento. Altre storie di vita sono online o in preparazione, e l’elenco di nomi è aperto a continui aggiornamenti: https://intellettualinfuga.fupress.com/schede/indice/6.
Sono storie che parlano di sofferenze e di perdite, ma anche di risorse intellettuali e del contributo della cultura italiana ed ebraica all’estero; rivelano responsabilità, razzismo e conformismo, ma anche dignità, talento e determinazione.
Il portale IF, portato avanti con un gruppo di ricerca e con autorevoli consulenti e vari collaboratori, è pubblicato dalla FUP. Ha ricevuto finanziamenti dalla Regione Toscana e dal Calandra Italian American Institute, CUNY, grazie a donatori privati ed altri contributi, oltre al patrocinio di importanti istituti culturali in Italia e all’estero.
Per segnalazioni e contributi, contattare la responsabile scientifica del progetto:
Patrizia Guarnieri, patrizia.guarnieri@unifi.it
Per i nomi, qui suddivisi secondo le Facoltà dell’epoca, consultare l’elenco alfabetico:
https://intellettualinfuga.fupress.com/schede/indice/6.