Il corso di laurea magistrale in Sociologia e sfide globali prepara all'analisi delle condizioni e delle forme della contemporaneità e dei processi di mutamento sociale che la attraversano. La formazione sociologica è intesa come una capacità di muoversi tra i diversi paradigmi di analisi, in primo luogo quelli della teoria sociologica classica e contemporanea, ma anche di discipline confinanti come la filosofia sociale, la storia sociale, la scienza politica, la geografia sociale, la statistica sociale e la demografia. Tale formazione intende far acquisire agli studenti una conoscenza sistematica delle categorie sociologiche, utili ad una interpretazione adeguata dei processi di trasformazione della società contemporanea e delle sfide globali che si trova a fronteggiare.
Il laureato in Sociologia e sfide globali sarà un esperto in analisi e ricerca nell'ambito delle scienze sociali; un facilitatore del cambiamento e dell'innovazione; uno specialista nel policy advisory.
Esso sarà capace di progettare una ricerca, rilevare nuovi dati, selezionare e valutare le fonti esistenti, analizzare le informazioni qualitativamente e quantitativamente, formulare modelli operativi nel campo delle politiche sociali e aziendali, con piena comprensione delle implicazioni sostantive che la loro costruzione comporta in ambito teorico e operativo. Al termine del percorso di apprendimento, lo studente possiederà conoscenze e capacità di comprensione significative sotto il profilo teorico e sotto il profilo metodologico atte ad interpretare la complessità della società contemporanea attraversata da cleavages transnazionali che fanno della dimensione del mutamento rapido e radicale uno dei suoi tratti fondamentali.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Sociologia e Sfide globali occorre essere in possesso di una laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.
Ai fini della gestione delle procedure per l'ammissione il cds si è dotato di un Comitato per la didattica presieduto dal Presidente del Corso di Studi che lo convoca. Salvo quanto stabilito da eventuali normative sopraordinate, tale Comitato:
a) Comprende almeno altri due docenti del CdS scelti e nominati dal Presidente, e almeno due rappresentanti degli studenti ove eletti;
b) è immediatamente operativo, anche se soggetto a conferma nel primo Consiglio di Corso utile;
c) ha sedute valide se è presente la maggioranza dei docenti aventi diritto, dopo aver sottratto i giustificati;
d) delibera col voto della maggioranza assoluta dei presenti;
e) ha la responsabilità delle attività di verifica dei requisiti curriculari e di preparazione personale per l'accesso al Corso di Studio di cui ai commi successivi, oltre che delle altre funzioni previste dallo Statuto di Ateneo e comunque di tutte quelle delegabili dal Consiglio di Corso di Studio.
Requisiti curriculari
Ai sensi dell'art. 5 del D.M. 270/04, il possesso della laurea triennale acquisita nelle classi L-1 Beni Culturali, L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda, L-5Filosofia, L-6 Geografia, L-10 Lettere, L-11 Lingue e culture moderne, L-12mediazione linguistica, L-14 Scienze dei servizi giuridici, L-15 Scienze del turismo, L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione, L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale, L-19 Scienze dell'educazione e della formazione, L-20 scienze della comunicazione, L-24 Scienze e tecnologie psicologiche, L-33 Scienze economiche, L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali, L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace, L-39 Servizio Sociale, L-40 Sociologia, L-41 Statistica, L- 42 Storia (D.M.270/04), ovvero di altro titolo conseguito all'estero dai medesimi contenuti formativi, soddisfa di per sé i requisiti curriculari.
In mancanza del possesso del titolo di laurea la cui classe non sia riconducibile a quelle sopra citate, l'ammissione al Corso di laurea magistrale è subordinata a una valutazione preliminare dei requisiti curriculari da parte del Comitato per la didattica.
Verifica dell'adeguatezza della personale preparazione
L'ammissione al corso di laurea magistrale è subordinata al superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione che avviene tenendo conto della preparazione evidenziata dal piano degli studi individuale, dal voto di laurea di primo livello (o eventualmente dalla media ottenuta negli esami per coloro che non avessero ancora ottenuto il titolo di laurea) e un eventuale colloquio individuale secondo modalità rese note annualmente dal cds e pubblicate sul sito del corso.
Modalità di ammissione
L'ammissione al corso di laurea magistrale verrà effettuata dopo l'accertamento del possesso dei requisiti curriculari e della conoscenza della lingua straniera e sarà effettuata dal Comitato per la didattica che verifica il possesso delle conoscenze e competenze richieste secondo le modalità rese note sul sito del corso.
La valutazione dell'adeguatezza della preparazione personale comporta per ogni candidato un giudizio di idoneità all'ammissione/convocazione a colloquio/non idoneità all'ammissione sulla base dei seguenti indicatori ricavabili dal piano degli studi individuale di ciascun candidato:
a) aver maturato nel proprio curriculum accademico almeno 50 cfu complessivi nei seguenti settori: IUS, M-DEA/01, M-GGR, M-PSI, M-STO/04, SPS/01, SPS/02, SPS/04, SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/10, SPS/11, SPS/12, SECS-P, SECS-S.
b) aver maturato nel proprio curriculum accademico almeno 20 cfu complessivi nei soli settori sociologici: SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/10, SPS/11, SPS/12.
c) aver ottenuto un voto di laurea di I livello (o a ciclo unico o quadriennale) ≥ 95/110 oppure una media degli esami sostenuti ≥ 25,9 (qualora il candidato non sia ancora in possesso del titolo).
I candidati che soddisfano tutte e 3 le condizioni (di cui alle lettere a, b, c) vengono valutati IDONEI all'ammissione.
I candidati che SODDISFANO almeno 2 delle 3 condizioni (di cui alle lettere a, b, c) vengono CONVOCATI AL COLLOQUIO.
I candidati che soddisfano solo 1 o nessuna delle 3 condizioni (di cui alle lettere a, b, c) vengono valutati NON IDONEI all'ammissione. Il colloquio, qualora convocato, verterà sui seguenti argomenti: - verifica delle attitudini generali e delle conoscenze rispetto agli obiettivi del corso. L' assenza del candidato al colloquio, qualora convocato, comporta l'esclusione dall'ammissione.
Il Corso di Laurea Magistrale potrà prevedere per gli studenti internazionali un'apposita sessione e la nomina di una Commissione per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, compatibilmente con le tempistiche previste dal bando per l'assegnazione delle borse di studio e le procedure ministeriali di preiscrizione.
Verifica della conoscenza della lingua inglese
Una buona conoscenza sia dell'italiano che dell'inglese, non inferiore al livello B2, è indispensabile per essere ammessi al Corso e deve essere dimostrata, separatamente per ciascuna delle due lingue, in uno dei seguenti modi: o si è madrelingua, o si è conseguita una laurea triennale con corsi tenuti in quella lingua, o si è superato un esame universitario triennale in quella lingua per almeno 6 CFU, o, infine, si è conseguita una certificazione di conoscenza di quella lingua non inferiore al livello B2, rilasciata da strutture interne all'Ateneo o da enti certificatori riconosciuti dal Miur.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il corso di studi, ad unico curriculum, è articolato in quattro aree di attività didattiche e formative.
La prima, Strumenti, mira a dare allo studente una formazione sulle competenze teoriche e metodologiche necessarie per la ricerca sociale.
La seconda, Sfide, intende offrire corsi che affrontino questioni cruciali per le società contemporanee e per il loro prossimo futuro.
La terza, Approfondimenti, consiste in corsi integrati monografici interdisciplinari dedicati ad un tema connesso con uno o più ambiti tematici delle sfide che viene trattato attraverso letture disciplinari diverse.
Infine, la quarta area è caratterizzata da attività volte alla formazione di ulteriori competenze trasversali, in particolare stage, laboratorio del disegno della ricerca, competenze linguistiche e tesi finale.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Il corso ha durata normale di 2 anni. L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 CFU all'anno, salvo limitati adattamenti curriculari. Lo studente che abbia ottenuto 120 CFU adempiendo a tutto quanto previsto dal Corso di Studio può conseguire il titolo anche prima della scadenza biennale.
Un CFU corrisponde a 25 ore di lavoro standard. Il numero medio di ore dedicate ad attività frontali non inferiori a 7. Sulla base di apposita delibera da parte del Corso di Studio, i singoli insegnamenti possono adottare una diversa forma di organizzazione del lavoro, integrando o sostituendo parte dell'attività di lezione frontale con esercitazioni o altre attività aventi la medesima finalità. Per le attività a carattere professionalizzante o comunque volte a favorire l'introduzione nel mondo del lavoro, quali laboratori, tirocini, moduli professionalizzanti, l'organizzazione del lavoro è preventivamente definita dal Corso di Studio in relazione alle specifiche caratteristiche dell'attività formativa stessa.
La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente e il conseguente riconoscimento dei crediti maturati in ogni attività formativa, che può avere forma scritta, orale, di prova pratica o combinata, è effettuata da apposita commissione costituita secondo le norme contenute nel Regolamento didattico di Ateneo e presieduta dal responsabile dell'attività formativa.
Gli insegnamenti caratterizzanti e affini sono valutati con voto espresso in trentesimi, con eventuale lode. L'esito della valutazione per ciascun esame si considera positivo ai fini dell'attribuzione dei crediti se viene conseguito un punteggio non inferiore a 18/30 (diciotto su trenta). Nel caso di insegnamenti svolti all'estero il voto, opportunamente certificato, viene convertito in trentesimi.
Il numero degli esami e delle valutazioni di profitto, calcolato ai sensi dell'art.4 comma 2 dell'allegato 1 al Decreto Ministeriale 26 luglio 2007, non è superiore a 12.
È possibile prevedere insegnamenti impartiti a distanza utilizzando adeguate piattaforme di e- learning nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa in materia. Le verifiche di profitto dovranno comunque svolgersi nel rispetto delle modalità definite al comma §3 e di quanto previsto dal regolamento didattico di Ateneo.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La conoscenza di una delle lingue straniere a livello B2 costituisce requisito di accesso, come stabilito dall'art. 3. Per il conseguimento della laurea magistrale sono previsti ulteriori 3 cfu di competenze in lingua inglese. Il consiglio di corso di laurea magistrale indica annualmente le modalità di acquisizione di tale idoneità avvalendosi dell'offerta di corsi specialistici erogati dal Centro Linguistico di Ateneo o di altre iniziative specifiche messe in essere dall'Ateneo. Lo studente potrà anche acquisire i 3 cfu tramite la frequenza di insegnamenti previsti dall'offerta formativa del cds, che possono prevedere letture o attività di insegnamento svolte in lingua inglese, o nel lavoro di preparazione della tesi finale.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Qualora previsto dal piano di studi, il tirocinio/stage è svolto in enti o istituti di ricerca pubblici o privati convenzionati con l'Ateneo fiorentino scelti dallo studente o proposti dai docenti del Corso di Laurea. Sono attivabili nuove convenzioni qualora l'ente o l'istituto scelto non sia ancora fra quelli convenzionati con l'Ateneo. L'idoneità dei risultati del tirocinio/stage è valutata dal Consiglio di Corso di Laurea o dal Comitato per la didattica eventualmente delegato sulla base di una relazione finale redatta dallo studente e tenendo conto delle note valutative dei due tutor, universitario e aziendale, del tirocinio. Nel caso di studenti che svolgono già attività lavorative, il Consiglio di Corso di Laurea o il Comitato per la didattica valuta l'attinenza delle attività e, in caso positivo, riconosce agli studenti i crediti relativi al tirocinio/stage. Qualora previste dal piano di studi, le attività di laboratorio possono prevedere prove di idoneità.
Ai sensi del DM 270/2004 art.10 comma 5 lettera d le attività formative previste dal piano di studi come "tirocini formativi e di orientamento" sono da considerare equivalenti a "attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche nonché abilità informatiche e telematiche o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro". Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale predispone la modalità più opportuna per l'assolvimento di tale obbligo formativo.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Studio, su richiesta dello studente, può consentire, con le procedure stabilite dal Regolamento generale di Ateneo per lo svolgimento dei tirocini o dai programmi internazionali di mobilità per tirocinio, e in conformità alle norme comunitarie, lo svolgimento di un tirocinio finalizzato alla preparazione della tesi di laurea o comunque collegato ad un progetto formativo mirato ad affinare il suo processo di apprendimento e formazione.
Tali esperienze formative che non dovranno superare la durata di 6 mesi e dovranno concludersi entro la data del conseguimento del titolo di studio, potranno essere svolte prevedendo l'attribuzione di crediti formativi:
• nell'ambito di quelli attribuiti alla prova finale;
• per attività di tirocinio previsto dal piano didattico;
• per attività a scelta dello studente configurabili anche come tirocinio;
• per attività aggiuntive i cui crediti risultino oltre il numero previsto per il conseguimento del titolo di studio.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
L'eventuale obbligo di frequenza alle attività didattiche è indicato nel piano didattico allegato, così come le eventuali propedeuticità delle singole attività formative. Le modalità e la verifica dell'obbligo di frequenza, ove previsto, sono stabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell'inizio delle lezioni tramite il Portale del corso.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Supporto a studenti con esigenze specifiche
Gli organi del Corso di Studio possono deliberare l'adesione a forme di didattica differenziata per studenti a tempo parziale predisposte dalla Scuola di Scienze politiche in conformità con il Regolamento di Ateneo.
Il corso si avvale del supporto offerto dalla Scuola rivolto agli studenti con disabilità e disturbi specifici dell'apprendimento in collaborazione con il Centro di studio e ricerca per le problematiche della disabilità dell'Ateneo.
Il corso partecipa alle iniziative di supporto rivolte agli studenti del Polo Penitenziario secondo le modalità previste dalla Scuola.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Lo studente presenta il piano di studi individuale al primo anno di corso, secondo tempi e modalità stabiliti dalla Scuola, e comunque non oltre 31 dicembre di ogni anno.
Il piano di studi può essere ripresentato negli anni successivi, apportando modifiche al precedente. Ha valore l'ultimo piano approvato. Il piano di studi è automaticamente approvato se è corrispondente al piano ufficiale degli studi, così come indicato nella Guida dello Studente. In caso contrario, su proposta della Commissione Didattica, il Consiglio del Corso di laurea o altro organismo da esso delegato delibera la sua eventuale approvazione entro 30 giorni dalla scadenza di presentazione. Nell'ambito dei crediti a scelta libera lo studente può inserire insegnamenti universitari impartiti presso corsi di laurea magistrali della Scuola di Scienze politiche o di altre Scuole dell'Ateneo di Firenze.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Lo studente deve aver acquisito tutti i crediti inseriti nel suo piano degli studi individuale ed essere in regola con il pagamento delle tasse per essere ammesso alla prova finale.
La valutazione della prova finale potrà variare, oltre che in termini di merito, anche in funzione del tempo impiegato per il completamento dell'intero corso di studi, secondo quanto indicato dal consiglio di corso di laurea magistrale.
La prova finale consiste nella predisposizione di un elaborato scritto originale su un argomento concordato con un docente del Corso che assume la funzione di relatore: esso è redatto, discusso e valutato secondo le modalità definite dal Corso di Studi.
La dissertazione deve dimostrare la padronanza degli argomenti, capacità critica, l'attitudine ad operare in modo autonomo e una capacità di comunicazione di buon livello.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di Studio della stessa classe
I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti fino a concorrenza dei crediti dello stesso settore scientifico disciplinare previsti dal piano didattico allegato.Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino CFU non utilizzati, il Consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali.
Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di Studio di diversa classe, presso università telematiche e in Corsi di Studio internazionali
I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti dal Consiglio di Corso di Studio sulla base della valutazione della congruità dei settori scientifico disciplinari. Laddove ritenuto necessario, il Corso di Studio può valutare i contenuti delle attività formative in cui lo studente ha maturato i crediti e la loro coerenza con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio stesso, perseguendo comunque la finalità di mobilità degli studenti. Il riconoscimento è effettuato fino a concorrenza dei crediti formativi universitari previsti.
Criteri di riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie
Possono essere riconosciute competenze acquisite fuori dall'università nei seguenti casi:
1. quando si tratti di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia;
2. quando si tratti di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l'università.
La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di Corso di studio tenendo conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nell'ordinamento didattico del corso di studio.
Il riconoscimento potrà avvenire qualora l'attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata in ore dell'attività svolta
Servizi di tutorato
I servizi di tutorato agli studenti del Corso di Studio comprendono:
a) i servizi di orientamento all'entrata, in itinere, e in uscita predisposti dalla Scuola di Scienze politiche;
b) le attività del Comitato della didattica e dei delegati dello stesso Comitato;
c) i servizi di supporto ai tirocini somministrati dalla Scuola di Scienze politiche;
d) i servizi di supporto agli scambi internazionali somministrati dalla Scuola di Scienze politiche;
e) il tutoraggio e la supervisione assicurati da un docente per la prova finale;
f) altri servizi ai quali il Corso di Studio può aderire e contribuire.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Il Corso di Studio ha un sito web che contiene le informazioni utili alla presentazione del Corso di Studio stesso alle parti interessate. Il sito web viene aggiornato costantemente, anche con notizie di interesse specifico. Tramite il proprio sito web, il Corso di Studio provvede a dare pubblicità su procedimenti e decisioni assunte dagli organi del Corso di Studio nel rispetto della normativa sulla privacy.
Valutazione della qualita'
In accordo con l'Ateneo e in base alla normativa vigente, il Corso di Studio si impegna formalmente per una gestione della qualità basata sulle Linee Guida ANVUR, in modo da orientare e indirizzare il lavoro didattico della comunità scientifica dei docenti verso precisi e progressivi obiettivi di miglioramento del sistema organizzativo, dei processi di gestione didattica e della comunicazione.
Il Corso di Studio adotta il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo, applicandolo a tutti i docenti e a tutti gli insegnamenti. Il Corso di Studio dedica particolare attenzione a un'opportuna valutazione delle carriere degli studenti (abbandoni, tempi di percorrenza, numero di CFU acquisiti nei diversi anni di corso) e del rapporto tra i crediti formativi assegnati agli insegnamenti nel piano di studio e i programmi dei medesimi insegnamenti, verificando la coerenza tra obiettivi formativi e profili in uscita.
Il processo di monitoraggio e di analisi è gestito dal Gruppo di riesame (organo di gestione della AQ interno al Corso di Studio, costituito da docenti e studenti) che, sulla base dei risultati emersi, propone interventi di correzione e miglioramento dell'offerta formativa, discussi e portati all'approvazione del Consiglio di Corso di Studio.
Il Corso di Studio si impegna a diffondere la cultura della qualità presso i docenti, gli studenti e le parti interessate, affidando tale attività di promozione ai membri del Gruppo di riesame, al Presidente del Corso di Studio e, per quanto riguarda i rapporti con le Parti Interessate, anche attraverso lo strumento del Comitato d'Indirizzo.
Nell'esercizio delle loro funzioni, Consiglio, Comitato della didattica e eventuali altri organi collegiali possono optare per forme di riunione telematica.