Formazione giuridica speciale sui principali istituti, costituzionali e legislativi, della libertà di manifestazione del pensiero, dell'informazione e della comunicazione, sulla protezione dei diritti fondamentali coinvolti, sull'ordinamento ed il governo della convergenza multimediale, della stampa ed editoria, della radiotelevisione, delle comunicazioni, dell'innovazione tecnologica, dell'evoluzione dei mercati digitali e dello spettacolo.
P. Caretti - A. Cardone, Diritto dell'informazione e della comunicazione nell'era della convergenza, Bologna, Il Mulino, 2019
L. Bianchi, Libertà di espressione radiotelevisiva e servizio pubblico, Torino, Giappichelli, 2012, capitolo IV. Gli studenti frequentanti sono esonerati dalla preparazione sul capitolo del volume di L. Bianchi, sostituendolo con gli appunti. Sono considerati frequentanti gli studenti presenti ad almeno 2/3 delle lezioni del corso che abbiano sostenuto la prova intermedia.
Obiettivi Formativi
Conoscenze relative alla libertà di informazione nella disciplina costituzionale e comunitaria, ai mutamenti intervenuti nella disciplina nazionale dei mezzi di comunicazione di massa, ed ai riflessi prodotti dal diritto UE e CEDU in questa materia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione e di reperire materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale per l'inquadramento dei principali problemi giuridici attinenti alla disciplina delle libertà di informazione e di comunicazione.
Prerequisiti
Istituzioni di diritto pubblico. Si consiglia, inoltre, il previo superamento dell'esame di Diritto costituzionale comparato ed europeo
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: totale ore 42
Modalità di verifica apprendimento
La prova intermedia si svolgerà, se possibile, con esame scritto (a domande aperte per la durata di un'ora) al termine del primo modulo del corso, o comunque con le modalità che verranno illustrate al corso. La prova finale si svolgerà con esame orale.
Programma del corso
Libertà di manifestazione del pensiero, di informazione e di comunicazione: profili costituzionali (articoli 21 e 15), contenuti e garanzie; il diritto di informazione ed il diritto di cronaca; i limiti alla libertà di informazione: buon costume, segreto, onore, riservatezza ed identità della persona; principio pluralistico e disciplina costituzionale della stampa e radiotelevisione; organi e funzioni di governo e di garanzia nelle comunicazioni: diritto e governo della convergenza multimediale; il ROC, normativa antitrust ed imprese di comunicazione; disciplina della stampa: sistema editoriale, provvidenze, distribuzione e vendita; disciplina della radiotelevisione: sistema misto, pianificazione delle frequenze e regime amministrativo, finanziamento, servizio pubblico; obblighi degli operatori e protezione degli utenti; i nuovi media e la rete; disciplina nazionale ed eurounitaria delle comunicazioni elettroniche e servizio universale; problemi giuridici della rete; comunicazione politica ed elettorale; le attività di spettacolo: cinema e teatro.