Il corso è rivolto a perfezionare l’uso di strumenti giuridici, di capacità operative, di conoscenze tecniche e di competenza a gestire uomini e mezzi per il raggiungimento dei compiti istituzionali nel settore della repressione penale e nell’ambito in cui la soglia di contrasto ai fenomeni criminali è anticipata da misure preventive
Contenuto del corso - Parte B
Il corso è rivolto a perfezionare l’uso di strumenti giuridici, di capacità operative, di conoscenze tecniche e di competenza a gestire uomini e mezzi per il raggiungimento dei compiti istituzionali nel settore della repressione penale e nell’ambito in cui la soglia di contrasto ai fenomeni criminali è anticipata da misure preventive
Contenuto del corso - Parte C
Il corso è rivolto a perfezionare l’uso di strumenti giuridici, di capacità operative, di conoscenze tecniche e di competenza a gestire uomini e mezzi per il raggiungimento dei compiti istituzionali nel settore della repressione penale e nell’ambito in cui la soglia di contrasto ai fenomeni criminali è anticipata da misure preventive
Contenuto del corso - Parte D
Il corso è rivolto a perfezionare l’uso di strumenti giuridici, di capacità operative, di conoscenze tecniche e di competenza a gestire uomini e mezzi per il raggiungimento dei compiti istituzionali nel settore della repressione penale e nell’ambito in cui la soglia di contrasto ai fenomeni criminali è anticipata da misure preventive
Sinossi di Tecniche Investigative in uso presso l’istituto di formazione
Letture e materiali integrativi, distribuiti durante lo svolgimento del corso
Obiettivi Formativi - Parte A
L’obiettivo didattico è quello di perfezionare la formazione dell’Ufficiale di P.G., con particolare riferimento alla specifica veste che il Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri può assumere in qualità di futuro Comandante di Stazione, di Squadra Investigativa, di Aliquota Operativa o Radiomobile. In tali contesti, egli deve essere in grado di ben coniugare le proprie abilità tecnico professionali con le capacità direttive e relazionali che si addicono ad un Comandante di Uomini, vero e proprio responsabile dell’attività di Polizia Giudiziaria espressa sia da sé stesso, sia dal personale alle sue dirette dipendenze.
Obiettivi Formativi - Parte B
L’obiettivo didattico è quello di perfezionare la formazione dell’Ufficiale di P.G., con particolare riferimento alla specifica veste che il Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri può assumere in qualità di futuro Comandante di Stazione, di Squadra Investigativa, di Aliquota Operativa o Radiomobile. In tali contesti, egli deve essere in grado di ben coniugare le proprie abilità tecnico professionali con le capacità direttive e relazionali che si addicono ad un Comandante di Uomini, vero e proprio responsabile dell’attività di Polizia Giudiziaria espressa sia da sé stesso, sia dal personale alle sue dirette dipendenze.
Obiettivi Formativi - Parte C
L’obiettivo didattico è quello di perfezionare la formazione dell’Ufficiale di P.G., con particolare riferimento alla specifica veste che il Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri può assumere in qualità di futuro Comandante di Stazione, di Squadra Investigativa, di Aliquota Operativa o Radiomobile. In tali contesti, egli deve essere in grado di ben coniugare le proprie abilità tecnico professionali con le capacità direttive e relazionali che si addicono ad un Comandante di Uomini, vero e proprio responsabile dell’attività di Polizia Giudiziaria espressa sia da sé stesso, sia dal personale alle sue dirette dipendenze.
Obiettivi Formativi - Parte D
L’obiettivo didattico è quello di perfezionare la formazione dell’Ufficiale di P.G., con particolare riferimento alla specifica veste che il Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri può assumere in qualità di futuro Comandante di Stazione, di Squadra Investigativa, di Aliquota Operativa o Radiomobile. In tali contesti, egli deve essere in grado di ben coniugare le proprie abilità tecnico professionali con le capacità direttive e relazionali che si addicono ad un Comandante di Uomini, vero e proprio responsabile dell’attività di Polizia Giudiziaria espressa sia da sé stesso, sia dal personale alle sue dirette dipendenze.
Prerequisiti - Parte A
Nessuno
Prerequisiti - Parte B
Nessuno
Prerequisiti - Parte C
Nessuno
Prerequisiti - Parte D
Nessuno
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni di didattica frontale: totale ore 36
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni di didattica frontale: totale ore 36
Metodi Didattici - Parte C
Lezioni di didattica frontale: totale ore 36
Metodi Didattici - Parte D
Lezioni di didattica frontale: totale ore 36
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Esame di profitto: orale
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Esame di profitto: orale
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Esame di profitto: orale
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
Esame di profitto: orale
Programma del corso - Parte A
I. L’ANALISI DEI FENOMENI CRIMINALI
- L’attività informativa
- Il processo informativo e le sue fasi
- Il metodo dell’analisi criminale
- La descrizione grafica delle informazioni: Schemi relazionali - Comunicazioni telefoniche - Flusso di beni - Grafico degli eventi - Grafico di attività - Tabella comparativa
- L’analisi del contesto
II. GESTIONE DELL’INDAGINE INFORMATIVA
- L’investigazione informativa e di polizia giudiziaria: differenze concettuali
- Definizione ed inquadramento giuridico
- Lo sviluppo di un progetto investigativo: Pianificazione – Condotta - Decisione
III. REATI DI COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE: COMPITI DELLA P.G.
- Competenze della Polizia Giudiziaria nel procedimento penale del Giudice di Pace
- Acquisizione della notizia di reato
- Acquisizione della notizia di reato da parte del pubblico ministero
- Competenza investigativa
- Indagini preliminari e durata delle investigazioni
- L’attività autonoma
- L’autorizzazione
- La citazione
- Le sanzioni e la relativa esecuzione
IV. LE INVESTIGAZIONI FINALIZZATE ALLA CATTURA DEI LATITANTI
- Riferimenti normativi e giurisprudenziali
- L’organizzazione dei compiti della ricerca
- L’impostazione delle attività di ricerca. Il modello operativo applicato alla ricerca dei latitanti
- La ricerca e la cattura dei latitanti all’estero
. Le attivazioni attraverso Interpol
. Il mandato di cattura europeo
. Le intercettazioni di conversazioni con l’estero
. Il Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei latitanti (G.I.I.R.L.)
V. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- La cooperazione di polizia
. Interpol – O.I.P.C.
. S.I.Re.N.E. (Supplementary Information Request at the National Entries)
. Europol
- Gli strumenti della cooperazione
. Estradizione
. Arresto provvisorio a fini estradizionali
. Mandato d'arresto europeo
. Rogatoria
- Gli strumenti operativi
. L'osservazione transfrontaliera
. L'inseguimento oltre frontiera
. Le Squadre Investigative Comuni
. Le squadre multinazionali ad hoc
VI. IL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA
- Le misure di protezione
. Piano provvisorio di protezione
. Speciali misure di protezione (in località di origine)
. Programma speciale di protezione (in località protetta)
. Revoca e modifica delle speciali misure di protezione
. Capitalizzazione per i titolari di programma speciale di protezione
- La gestione delle problematiche
. La gestione operativa
. La gestione investigativi
. I riscontri
Programma del corso - Parte B
I. L’ANALISI DEI FENOMENI CRIMINALI
- L’attività informativa
- Il processo informativo e le sue fasi
- Il metodo dell’analisi criminale
- La descrizione grafica delle informazioni: Schemi relazionali - Comunicazioni telefoniche - Flusso di beni - Grafico degli eventi - Grafico di attività - Tabella comparativa
- L’analisi del contesto
II. GESTIONE DELL’INDAGINE INFORMATIVA
- L’investigazione informativa e di polizia giudiziaria: differenze concettuali
- Definizione ed inquadramento giuridico
- Lo sviluppo di un progetto investigativo: Pianificazione – Condotta - Decisione
III. REATI DI COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE: COMPITI DELLA P.G.
- Competenze della Polizia Giudiziaria nel procedimento penale del Giudice di Pace
- Acquisizione della notizia di reato
- Acquisizione della notizia di reato da parte del pubblico ministero
- Competenza investigativa
- Indagini preliminari e durata delle investigazioni
- L’attività autonoma
- L’autorizzazione
- La citazione
- Le sanzioni e la relativa esecuzione
IV. LE INVESTIGAZIONI FINALIZZATE ALLA CATTURA DEI LATITANTI
- Riferimenti normativi e giurisprudenziali
- L’organizzazione dei compiti della ricerca
- L’impostazione delle attività di ricerca. Il modello operativo applicato alla ricerca dei latitanti
- La ricerca e la cattura dei latitanti all’estero
. Le attivazioni attraverso Interpol
. Il mandato di cattura europeo
. Le intercettazioni di conversazioni con l’estero
. Il Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei latitanti (G.I.I.R.L.)
V. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- La cooperazione di polizia
. Interpol – O.I.P.C.
. S.I.Re.N.E. (Supplementary Information Request at the National Entries)
. Europol
- Gli strumenti della cooperazione
. Estradizione
. Arresto provvisorio a fini estradizionali
. Mandato d'arresto europeo
. Rogatoria
- Gli strumenti operativi
. L'osservazione transfrontaliera
. L'inseguimento oltre frontiera
. Le Squadre Investigative Comuni
. Le squadre multinazionali ad hoc
VI. IL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA
- Le misure di protezione
. Piano provvisorio di protezione
. Speciali misure di protezione (in località di origine)
. Programma speciale di protezione (in località protetta)
. Revoca e modifica delle speciali misure di protezione
. Capitalizzazione per i titolari di programma speciale di protezione
- La gestione delle problematiche
. La gestione operativa
. La gestione investigativi
. I riscontri
Programma del corso - Parte C
I. L’ANALISI DEI FENOMENI CRIMINALI
- L’attività informativa
- Il processo informativo e le sue fasi
- Il metodo dell’analisi criminale
- La descrizione grafica delle informazioni: Schemi relazionali - Comunicazioni telefoniche - Flusso di beni - Grafico degli eventi - Grafico di attività - Tabella comparativa
- L’analisi del contesto
II. GESTIONE DELL’INDAGINE INFORMATIVA
- L’investigazione informativa e di polizia giudiziaria: differenze concettuali
- Definizione ed inquadramento giuridico
- Lo sviluppo di un progetto investigativo: Pianificazione – Condotta - Decisione
III. REATI DI COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE: COMPITI DELLA P.G.
- Competenze della Polizia Giudiziaria nel procedimento penale del Giudice di Pace
- Acquisizione della notizia di reato
- Acquisizione della notizia di reato da parte del pubblico ministero
- Competenza investigativa
- Indagini preliminari e durata delle investigazioni
- L’attività autonoma
- L’autorizzazione
- La citazione
- Le sanzioni e la relativa esecuzione
IV. LE INVESTIGAZIONI FINALIZZATE ALLA CATTURA DEI LATITANTI
- Riferimenti normativi e giurisprudenziali
- L’organizzazione dei compiti della ricerca
- L’impostazione delle attività di ricerca. Il modello operativo applicato alla ricerca dei latitanti
- La ricerca e la cattura dei latitanti all’estero
. Le attivazioni attraverso Interpol
. Il mandato di cattura europeo
. Le intercettazioni di conversazioni con l’estero
. Il Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei latitanti (G.I.I.R.L.)
V. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- La cooperazione di polizia
. Interpol – O.I.P.C.
. S.I.Re.N.E. (Supplementary Information Request at the National Entries)
. Europol
- Gli strumenti della cooperazione
. Estradizione
. Arresto provvisorio a fini estradizionali
. Mandato d'arresto europeo
. Rogatoria
- Gli strumenti operativi
. L'osservazione transfrontaliera
. L'inseguimento oltre frontiera
. Le Squadre Investigative Comuni
. Le squadre multinazionali ad hoc
VI. IL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA
- Le misure di protezione
. Piano provvisorio di protezione
. Speciali misure di protezione (in località di origine)
. Programma speciale di protezione (in località protetta)
. Revoca e modifica delle speciali misure di protezione
. Capitalizzazione per i titolari di programma speciale di protezione
- La gestione delle problematiche
. La gestione operativa
. La gestione investigativi
. I riscontri
Programma del corso - Parte D
I. L’ANALISI DEI FENOMENI CRIMINALI
- L’attività informativa
- Il processo informativo e le sue fasi
- Il metodo dell’analisi criminale
- La descrizione grafica delle informazioni: Schemi relazionali - Comunicazioni telefoniche - Flusso di beni - Grafico degli eventi - Grafico di attività - Tabella comparativa
- L’analisi del contesto
II. GESTIONE DELL’INDAGINE INFORMATIVA
- L’investigazione informativa e di polizia giudiziaria: differenze concettuali
- Definizione ed inquadramento giuridico
- Lo sviluppo di un progetto investigativo: Pianificazione – Condotta - Decisione
III. REATI DI COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE: COMPITI DELLA P.G.
- Competenze della Polizia Giudiziaria nel procedimento penale del Giudice di Pace
- Acquisizione della notizia di reato
- Acquisizione della notizia di reato da parte del pubblico ministero
- Competenza investigativa
- Indagini preliminari e durata delle investigazioni
- L’attività autonoma
- L’autorizzazione
- La citazione
- Le sanzioni e la relativa esecuzione
IV. LE INVESTIGAZIONI FINALIZZATE ALLA CATTURA DEI LATITANTI
- Riferimenti normativi e giurisprudenziali
- L’organizzazione dei compiti della ricerca
- L’impostazione delle attività di ricerca. Il modello operativo applicato alla ricerca dei latitanti
- La ricerca e la cattura dei latitanti all’estero
. Le attivazioni attraverso Interpol
. Il mandato di cattura europeo
. Le intercettazioni di conversazioni con l’estero
. Il Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei latitanti (G.I.I.R.L.)
V. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- La cooperazione di polizia
. Interpol – O.I.P.C.
. S.I.Re.N.E. (Supplementary Information Request at the National Entries)
. Europol
- Gli strumenti della cooperazione
. Estradizione
. Arresto provvisorio a fini estradizionali
. Mandato d'arresto europeo
. Rogatoria
- Gli strumenti operativi
. L'osservazione transfrontaliera
. L'inseguimento oltre frontiera
. Le Squadre Investigative Comuni
. Le squadre multinazionali ad hoc
VI. IL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA
- Le misure di protezione
. Piano provvisorio di protezione
. Speciali misure di protezione (in località di origine)
. Programma speciale di protezione (in località protetta)
. Revoca e modifica delle speciali misure di protezione
. Capitalizzazione per i titolari di programma speciale di protezione
- La gestione delle problematiche
. La gestione operativa
. La gestione investigativi
. I riscontri