Il corso affronta due temi molto attuali (anche) per il diritto internazionale contemporaneo: quello della regolamentazione del fenomeno migratorio e quello dei cambiamenti climatici.
Ambiente:
Munari F., Tutela internazionale dell’ambiente, in Istituzioni di diritto internazionale, V edizione, a cura di S. Carbone ed. altri, Giappichelli, 2016, p. 477 ss. (intero capitolo)
Montini M., Riflessioni critiche sull’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, in Rivista di diritto internazionale, 2017, p. 719 ss. (intero articolo)
Materiali indicati durante le lezioni, che verranno caricati sulla piattaforma Moodle (casi e commenti ai medesimi).
Immigrazione:
Cassese A. (a cura di Frulli), Diritto internazionale, terza ed., pp. 125-132 (in tema di trattamento degli stranieri);
Magi L., Protezione dei richiedenti asilo “par ricochet” o protezione “par moitié”? La Grande Camera ripartisce fra gli Stati contraenti le responsabilità per violazione della Convenzione europea conseguenti al trasferimento di un richiedente asilo in attuazione del regolamento “Dublino II”, Rivista di diritto internazionale, p. 824-832;
Saccucci A., Il divieto di espulsioni collettive di stranieri in situazioni di emergenza umanitaria, in Diritti umani e diritto internazionale, 2018, fasc. 1, p. 29-52.
Papanicolopulu I., Immigrazione irregolare via mare, tutela della vita umana e organizzazioni non governative, in Diritto, immigrazione e cittadinanza, 2017, fasc. 3.
Magi L., L’obbligo internazionale del comandante di soccorrere i naufraghi e il diritto ad un porto di rifugio, in Rivista di diritto internazionale, 2020, p. 691 ss. (intero articolo)
Materiali indicati durante le lezioni, che verranno caricati sulla piattaforma Moodle (casi e commenti ai medesimi).
Obiettivi Formativi
L’obiettivo del corso è quello di offrire le conoscenze che consentano allo studente di sviluppare un’autonoma valutazione della regolamentazione internazionale dei fenomeni in esame, ed elaborare proposte alternative e migliorative, secondo un approccio critico-costruttivista.
Prerequisiti
Si raccomanda agli studenti di aver seguito (anche se non ancora sostenuto o superato) il corso di Diritto internazionale.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con occasionale presenza di esperti che affiancheranno il docente nella trattazione di temi specifici. Se il numero degli iscritti al corso lo permetterà verrà concessa la facoltà agli studenti interessati di svolgere, durante le lezioni, delle presentazioni alla classe di breve durata che consentiranno allo studente di acquisire un bonus da 0 a tre 3 punti che si sommeranno alla valutazione della prova finale.
Modalità di verifica apprendimento
Nell'appello di settembre 2021 l'esame si svolgerà ancora in forma orale, in modalità online, attraverso la piattaforma GMeet.
Se il numero degli iscritti al corso lo permetterà verrà concessa la facoltà agli studenti interessati di svolgere, durante le lezioni, delle presentazioni alla classe di breve durata che consentiranno allo studente di acquisire un bonus da 0 a tre 3 punti che si sommeranno alla valutazione della prova finale.
Programma del corso
Il corso affronta i temi della regolamentazione del fenomeno migratorio e del cambiamento climatico.
Riguardo al fenomeno migratorio verrà anzitutto approfondito il tema dello status di rifugiato per verificarne l’esatta portata e le future evoluzioni, ad esempio se è possibile riconoscere tale status ai cd. rifugiati climatici. Sarà inoltre posta sotto ‘la lente’ del diritto internazionale la pratica dei respingimenti collettivi sia via terra sia via mare operata da molti Stati interessati da fenomeni migratori. Verrà in particolare analizzata la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo a questo riguardo. Con riferimento alle migrazioni via mare il corso approfondirà anche lo studio delle norme pattizie relative agli obblighi degli Stati in tema di salvataggio di naufraghi ed affronterà anche la questione della liceità dell’azione delle ONG che operano salvataggi nella SAR libica.
La parte del corso dedicata al diritto internazionale dell’ambiente prenderà in esame le principali regole consuetudinarie che informano questo settore del diritto internazionale per poi concentrarsi sul fenomeno dei cambiamenti climatici. A tale riguardo verrà preso in esame il cd. human rights-based approch al fenomeno del cambiamento climatico. Esso è infatti all’origine - in un’ottica di strategic litigation - di numerosi ricorsi di fronte a corti supreme o ad organi di controllo internazionali contro Stati che, avendo contribuito con le loro politiche di sviluppo, al cambiamento climatico, sono accusati di aver causato la violazione di diritti umani quali il diritto alla salute e alla vita privata.