Conoscenze di base delle istituzioni europee, delle fonti e del loro impatto nell'ordinamento italiano, incluso il sistema di partecipazione dell'Italia alla fase ascendente e discendente del diritto UE. Focus sull'azione dell'Unione in reazione alla pandemia COVID-19 e in materia di immigrazione e asilo
Gli studenti frequentanti possono prepararsi sugli appunti delle lezioni ed il materiale ivi distribuito. Per i non frequentanti: A. Adinolfi, G. Gaja, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Bari, 2020, eccetto i paragrafi da 4 a 7 del capitolo III ed il capitolo VIII; A. Adinolfi, La libera circolazione delle persone, in G. Strozzi (a cura di), Il Diritto dell'Unione europea parte speciale, Torino, 2017
Obiettivi Formativi
Cognomi H-Z
Acquisizione delle nozioni di base relative alla struttura istituzionale e al funzionamento dell’Unione europea, al
sistema delle fonti dell’Unione e ai loro rapporti con le fonti nazionali, alle istituzioni giudiziarie dell’Unione e alle
loro principali competenze. Conoscenza di alcuni aspetti del funzionamento del mercato interno, nonché di alcune politiche dell’Unione europea
(quali la politica dell'immigrazione e/o della concorrenza). Acquisizione della capacità di comprendere i rapporti tra le fonti interne e quelle dell'Unione, nonché di utilizzare i principali strumenti interpretativi del diritto dell'Unione e la relativa terminologia tecnica.
Prerequisiti
Le conoscenze di base del Diritto costituzionale sono necessarie per affrontare qualsiasi insegnamento di Diritto.
Metodi Didattici
Lezioni (con utilizzo in aula di supporti elettronici) e piattaforma e-learning Moodle;
esame diretto della giurisprudenza e di atti normativi anche mediante l'utilizzo della raccolta Materiali di diritto dell'Unione europea.
Altre Informazioni
Gli studenti che intendono frequentare il corso devono iscriversi entro attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana di svolgimento delle lezioni.
Modalità di verifica apprendimento
Per tutti gli studenti, frequentanti o non frequentanti, l'esame è scritto, articolato in tre domande a risposta aperta.
Per i soli studenti frequentanti è prevista la possibilità di svolgere a fine corso un compito scritto (facoltativo).
L'esame tenderà a verificare non solo le conoscenze di base acquisite ma anche la capacità dello studente di comprendere il rapporto tra le fonti europee ed interne e i meccanismi di controllo giurisdizionale.
Programma del corso
Introduzione: caratteristiche UE. Successione dei Trattati; Valori e obbiettivi dell’UE; Sanzioni ex art. 7 TUE. Adesione e recesso. La “Brexit”.
Quadro istituzionale: Consiglio europeo: composizione, funzioni, deliberazioni; Consiglio: composizione; maggioranze, funzioni. Commissione: composizione (audizioni di fronte al PE; caso Barroso 2004); funzioni. Parlamento europeo: composizione, funzioni. Istituzioni giudiziarie. Corte di giustizia: articolazione interna, composizione (designazione dei giudici da parte dei Governi: comitato 255 TFUE); funzioni. BCE e Corte dei conti: composizione e accenno alle funzioni
Il sistema delle competenze: principio di attribuzione; categorie di competenze; obiettivi-competenze-poteri. Principio di sussidiarietà: nozione, ruolo dei Parlamenti nazionali: controllo ex-ante, controllo ex-post.
Il sistema delle fonti: schema della scala gerarchica. I Trattati: effetti diretti verticali/orizzontali. Sentenze Van Gend & Loos, Cilfit, Defrenne. I principi generali: riferimenti espressi; metodo di rilevazione; collocazione nelle fonti. Focus su misure anti COVID-19 e immigrazione e asilo.
Il programma svolto nel corso è reso disponibile attraverso la piattaforma Moodle.