B026831 - DIRITTO DELL'ECONOMIA E DEL TERRITORIO

ITALIANO

Il corso ha per oggetto i principali istituti del diritto pubblico dell’economia e del diritto del governo del territorio, considerati anche in un quadro storico, al fine di fornire una conoscenza puntuale del loro funzionamento e una capacità di comprensione critica.
Oggetti specifici del corso attengono, in particolare, alle seguenti aree tematiche:
la Costituzione economica,
il servizio pubblico nell'ordinamento europeo e nazionale;
il regime dei beni pubblici;
il governo del territorio.

Per gli studenti frequentanti (salvo gli aggiustamenti che saranno effettuati durante le lezioni, anche in considerazione del percorso di studio e degli interessi specifici dei frequentanti):
1) F. TRIMARCHI BANFI, Lezioni di diritto pubblico dell’economia, Giappichelli, Torino, 2016 (o edizione più recente), p. 1/201.
2) P. STELLA RICHTER, Diritto urbanistico. Manuale breve, Giuffrè, Milano, 2016 (o edizione più recente), pp. 1/151.
3) materiali in materia di gestione dei beni pubblici che saranno indicati a lezione.

Per gli studenti non frequentanti:
1) F. TRIMARCHI BANFI, Lezioni di diritto pubblico dell’economia, Giappichelli, Torino, 2016 (o edizione più recente), p. 1/201.
2) P. STELLA RICHTER, Diritto urbanistico. Manuale breve, Giuffrè, Milano, 2016 (o edizione più recente), pp. 1/151.
3) S. CASSESE, La nuova Costituzione economica, Laterza, Roma, 2017, capitoli I, II, IX.

***
N.B.
Per i corsi mutuati da 6 crediti ("Diritto dell'economia e dello sviluppo territoriale", attivato nel piano di studi di "RELAZIONI INTERNAZIONALI E STUDI EUROPEI" e "Diritto dell'economia e dello sviluppo territoriale", attivato nel piano di studi di "SCIENZE DELL'ECONOMIA") il programma è ridotto nei termini che seguono.

Per gli studenti frequentanti (salvo gli aggiustamenti che saranno effettuati durante le lezioni, anche in considerazione del percorso di studio e degli interessi specifici dei frequentanti):
1) F. TRIMARCHI BANFI, Lezioni di diritto pubblico dell’economia, Giappichelli, Torino, 2016 (o edizione più recente), p. 1/201.
2) P. STELLA RICHTER, Diritto urbanistico. Manuale breve, Giuffrè, Milano, 2016 (o edizione più recente), pp. 1/151.

Per gli studenti non frequentanti:
1) F. TRIMARCHI BANFI, Lezioni di diritto pubblico dell’economia, Giappichelli, Torino, 2016 (o edizione più recente), p. 1/201.
2) P. STELLA RICHTER, Diritto urbanistico. Manuale breve, Giuffrè, Milano, 2016 (o edizione più recente), pp. 1/151.

Conoscenze relative ai principali istituti del diritto pubblico dell’economia e del diritto del governo del territorio, con riguardo sia all'origine e all'evoluzione storica, sia all'assetto attuale, come influenzato dall’ordinamento europeo.
Capacità di affrontare le principali questioni che riguardano la Costituzione economica e il governo del territorio, a partire dalla individuazione della disciplina normativa di riferimento; capacità di interpretare e coordinare tale normativa e di porla in relazione con l’attuale contesto giuridico - economico.
Preparazione sufficiente a operare praticamente anche se non autonomamente in strutture pubbliche e private che si muovono negli ambiti oggetto del corso.
Comprensione critica dei principali caratteri del diritto pubblico dell’economia e del diritto del governo del territorio, delle loro linee evolutive e dei rispettivi aspetti problematici.

Si consiglia una buona conoscenza delle Istituzioni diritto pubblico.
È utile la conoscenza del diritto delle amministrazioni pubbliche e del diritto dell'Unione Europea.

Lezioni di didattica frontale e interattiva.
È prevista l'organizzazione di conferenze e/o seminari su temi di attualità legati all'oggetto del corso.
È consigliata la frequenza delle lezioni.

Gli studenti che intendono frequentare il corso devono iscriversi entro
attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana di svolgimento
delle lezioni.
La presenza a lezione degli studenti iscritti al corso sarà rilevata
attraverso appello nominale su base casuale.

L'esame si svolgerà per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti,
in forma orale e sarà volto ad accertare la conoscenza e la comprensione
critica degli istituti oggetto del programma, considerati anche in un quadro storico, in particolare
alla stregua della normativa e della giurisprudenza.
Indicativamente, la prova orale consisterà in tre domande: una a
carattere generale, una centrata su uno specifico istituto, una formulata a
partire da una delle sentenze parte del programma.
La valutazione sarà sufficiente se le risposte risultino pienamente
sufficienti e non emergano errori grossolani o lacune gravi. La
valutazione sarà ottima se le risposte risultino esaustive anche con
riferimento ai principi costituzionali di riferimento e alla giurisprudenza
rilevante.
Saranno considerati rilevanti anche I seguenti profili: capacità di
organizzare discorsivamente la conoscenza, capacità di ragionamento
critico, qualità dell’esposizione, competenza nell’impiego del lessico
specialistico, efficacia e linearità dell’esposizione.
La conoscenza descrittiva, più o meno estesa, ma senza analisi critica e
senza riferimenti al contesto costituzionale e giurisprudenziale, può
determinare una valutazione sufficente ma difficilmente superiore ai
24/30.

Nella sua prima parte il Corso affronterà i principali aspetti legati alla Costituzione economica italiana, tenendo conto sia dell’evoluzione storica che ha condotto alla loro attuale configurazione, sia degli imprescindibili condizionamenti derivanti dall’ordinamento europeo.
Saranno oggetto di specifica considerazione: la regolazione economica; la disciplina del servizio pubblico nell’ordinamento nazionale ed europeo; il regime dei beni pubblici; la conformazione dei mercati; gli obblighi dell’operatore economico pubblico derivanti dal principio comunitario di non discriminazione.
La seconda parte sarà invece dedicata alle principali problematiche connesse al governo del territorio, con specifico riferimento alla pianificazione, alla conformazione della proprietà privata, alla funzione di controllo sulle trasformazioni del suolo.
Particolare attenzione sarà prestata alle tematiche di maggiore attualità. A tal fine, e allo scopo di sottolineare il carattere multidisciplinare dei temi affrontati nel corso delle lezioni, saranno organizzati incontri e seminari insieme a professori di altre discipline, dirigenti e amministratori pubblici.