Il corso ha per oggetto lo studio del diritto privato comparato, tramite l'approfondimento, attuato coniugando l'analisi teorica con il metodo casistico, di alcuni temi centrali afferenti a diverse aree: il diritto di famiglia e dei minori, nonché la tutela civile dei diritti della persona sia in tale contesto, sia in altri ambiti di rilevanza privatistica, specie con riferimento alla protezione dei diritti di rango costituzionale, alla luce di valori, principi e libertà fondamentali.
Appunti delle lezioni, letture e materiali distribuiti durante il corso (brani tratti da testi di giuristi italiani e stranieri, casi giurisprudenziali e fonti legislative), nonché altre integrazioni (comprese risorse multimediali) rese disponibili sulla piattaforma Moodle.
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
I seguenti capitoli del volume E. Urso (a cura di), "Leggi, diritto, giustizia ed etica. Un dialogo tra storia e presente", Tricase-Lecce, Libellula (I ed. digitale 2019), II ed. 2021:
a) Cap. IV, Parte I - M. G. Bernardini, Giustizia vs diritto? A proposito dei diritti delle donne con disabilità;
b) Cap. V, Parte I - Luca Giacomelli, Il giudice soggetto alla legge... che non c'è: giustizia, equità e doveri di solidarietà;
c) Cap. VII, Parte I - Sofia Ciuffoletti, Quale prezzo per la libertà? Quale prezzo per la dignità?
d) Cap. I, Parte II - Danuta Mendelson, Gli exemplary damages nel diritto inglese: le origini di una legal doctrine;
e) Cap. II Parte II - Elena Urso, Il “crocevia tripartito" della responsabilità: una comparazione tra modelli legislativi e giurisprudenziali.
Obiettivi Formativi
Il corso si prefigge di promuovere una visione critica, alla luce di una riflessione comparatistica basata sull'analisi e la conoscenza di alcuni temi centrali del diritto privato contemporaneo, tramite l'approfondimento, attuato grazie al metodo casistico unito all'analisi teorica, di profili particolarmente attuali e dibattuti in materia sia di diritto di famiglia e dei minori, sia di responsabilità civile, con particolare attenzione ai casi di violazione diritti della persona, in diversi ambiti. Lo studio terrà conto degli apporti del diritto dell'Unione Europea e degli orientamenti della Corte di Giustizia e della Corte Europea dei diritti dell'Uomo, valorizzando l'adozione di una prospettiva interdisciplinare e il ruolo del diritto internazionale, al tempo stesso.
L'insegnamento tende a sviluppare le capacità di ricerca, di approfondimento e di sintesi, partendo dalla ricognizione diretta delle fonti del diritto, da un attento studio dei testi di riferimento e da una specifica valutazione delle varie soluzioni normative, al fine di apprendere ad esporre, verbalmente e per iscritto, sia le ragioni sottese alle diverse tesi proponibili, sia le argomentazioni volte a sostenere possibili alternative alle stesse, grazie a un confronto dialettico incentrato su un'interazione costante tra gli studenti, coordinata dal docente.
Un ulteriore, duplice obiettivo consiste nell'individuazione ed utilizzazione degli strumenti e dei metodi propri della ricerca giuridica in ambito comparatistico, attraverso la consultazione di banche-dati, cataloghi bibliografici (cartacei ed informatici), repertori, siti (istituzionali e no), in vista del reperimento di materiali sui quali basare lo studio dei temi, di volta in volta, oggetto di approfondimento.
La didattica è finalizzata altresì all'accrescimento della propensione a svolgere ricerche individuali e di gruppo, allo scopo di sviluppare l'attitudine a cogliere i collegamenti tra le varie discipline e ad elaborare una visione critica, sensibile alle peculiarità proprie dei singoli ordinamenti giuridici e al pluralismo delle fonti.
Infine, si intende accrescer la consapevolezza della complessità dello studio diretto delle fonti del diritto, in lingua straniera, tenuto conto anche delle possibili divergenze fra le varie impostazioni e metodologie accolte, pure con riferimento alla coesistenza di metodi giudiziali ed extragiudiziali di risoluzione dei conflitti.
Prerequisiti
Particolare interesse verso lo studio dei sistemi giuridici stranieri e del metodo comparatistico.
Metodi Didattici
Lezioni svolte seguendo sia il metodo della didattica frontale, sia attraverso la possibilità per i frequentanti di esporre verbalmente una relazione – da redigere altresì per iscritto – dedicata a un tema oggetto del programma, concordato con la docente, onde stimolare un dibattito in classe con la partecipazione degli altri studenti. Le modalità con cui si terrà il corso (oltre che in presenza, anche da remoto) saranno indicate con esattezza nel sito della scuola di giurisprudenza, che si consiglia di consultare periodicamente.
Altre Informazioni
Sono considerati frequentanti gli studenti che abbiano seguito costantemente le lezioni. Eventuali assenze dovranno essere giustificate e non superare un decimo della durata del corso. Le presenze saranno accertate tramite un appello verbale, effettuato all'inizio e al termine di ciascuna lezione.
Coloro che, frequentato il corso e superato l'esame con esito positivo, fossero interessati a chiedere l'assegnazione della tesi di laurea in "sistemi giuridici avanzato", sono tenuti a inserire, fra gli esami facoltativi, quelli indicati dalla docente in quanto specificamente correlati al tema concordato.
E' consigliato, a coloro che parlano l'inglese, la frequenza del corso di "Comparative Legal Systems" e di "Private Comparative Law".
Ai laureandi è richiesta altresì una buona conoscenza della lingua straniera parlata nel Paese il cui ordinamento giuridico sarà oggetto della comparazione, essendo necessario esser in grado di leggere e studiare direttamente le fonti (dottrinali, legislative e giurisprudenziali).
Qualora, nel secondo semestre dell'anno accademico 2020-21, dovessero protarsi le modalità di didattica in aula e da remoto, si forniranno i necessari aggiornamenti con congruo anticipo.
Modalità di verifica apprendimento
STUDENTI NON FREQUENTANTI: Esame di profitto orale. Saranno posti tre quesiti, relativi a diverse parti del programma. Più precisamente, la prima domanda verterà sulla mediazione (tema trattato nella mongrafia intitolata "La mediazione familiare: modelli, principi, obiettivi"); la seconda avrà ad oggetto alcuni profili esaminati nella raccolta (intitolata "Diritto privato comparato: istituti e problemi"); la terza riguarderà questioni di interesse comparatistico che consentano all'esaminando di dimostrare di aver approfondito lo studio della materia. La valutazione sarà, rispettivamente, ottima in caso di risposte complete ed articolate, buona in ipotesi di repliche complessivamente corrette, e sufficiente qualora non si superi un livello meramente espositivo.
STUDENTI FREQUENTANTI:
Partecipazione attiva alle lezioni e agli incontri seminariali, alcuni dei quali si svolgeranno in presenza di esperti, stranieri ed italiani, docenti universitari ed esponenti del mondo forense e giudiziario, con specifica competenza nei settori, di volta in volta, esaminati. Specie nel corso delle lezioni seminariali, è prevista la discussione in classe di vari temi oggetto del programma in relazione ai quali saranno fornite previe indicazioni bibliografiche e giurisprudenziali a tutti gli studenti frequentanti, non solo ai relatori e alle relatrici, i quali approfondiranno altresì uno specifico argomento, esponendo oralmente una sintesi della propria ricerca ai compagni, avvalendosi dell'uso di PowerPoint (integrando il testo con materiali multimediali: una selezione di immagini, video, links -).
Qualora, nel secondo semestre, dovessero protarsi le misure preventive adottate al fine di garantire la sicurezza, nella fase di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus COVID-19, saranno fornite idonee informazioni con il necessario anticipo, tramite modifiche segnalate dalla sezione "annunci" del sito della Scuola di giurisprudenza e del Dipartimento di scienze giuridiche.
Programma del corso
Dopo una parte teorico-introduttiva, dedicata all'inquadramento storico-comparatistico dei temi centrali del diritto privato comparato, nei principali sistemi giuridici contemporanei, si passerà all'analisi di singoli profili correlati, rispettivamente, al diritto di famiglia e dei minori e al settore del responsabilità civile, con particolare attenzione alle ipotesi di illeciti fonti di danni non patrimoniali. Si dedicherà ampio spazio ai casi di discriminazione, di violazione dei diritti della persona e della personalità, della riservatezza e dell'autodeterminazione, in vari contesti di rilevanza privatistica, evidenziando i collegamenti con altre discipline.
Nella fase iniziale, le lezioni saranno dedicate allo studio degli istituti centrali, alla loro genesi ed evoluzione. Nel corso delle lezioni seminariali, si approfondiranno invece specifici problemi tramite una costante interazione fra i frequentanti ed il docente.