Il corso tratterà, nella sua prima parte, dei principi del diritto amministrativo e del ruolo della pubblica amministrazione nel quadro costituzionale italiano. Seguirà l’analisi dei caratteri, modelli e regole dell'azione amministrativa, alla luce delle incessanti riforme legislative che rendono il quadro oltremodo instabile, per poi approfondire il problema dell'invalidità degli atti dell'amministrazione, con accenni al profilo del sindacato giurisdizionale.
Alternativamente, a scelta dello studente (ma è consigliato discutere del testo da adottare con il docente, così da poter valutare la scelta più opportuna in relazione alle caratteristiche di ognuno di essi):
- D. Sorace, Diritto delle pubbliche amministrazioni. Una introduzione,il Mulino, Bologna, 2016;
- M.Clarich, Manuale di diritto amministrativo, il Mulino, Bologna, 2017.
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Le conoscenze da acquisire riguardano in primo luogo il senso e le ragioni dell’amministrazione pubblica e della sua attività, come, parallelamente, il senso e le ragioni della specialità di una parte delle regole applicabili alle pubbliche amministrazioni. Ciò potrà consentire di radicare lo studio della disciplina dell’organizzazione e dell’azione amministrativa in un quadro di valori che ne illustrino il senso, che ne guidino la comprensione e, di conseguenza, l’interpretazione. In questa ottica, dovrà essere studiata la disciplina giuridica di base relativa alle principali funzioni delle amministrazioni pubbliche dello Stato italiano, stato membro dell'Unione europea, nonché i concetti, i principi e gli istituti generali attinenti ai profili dell'organizzazione, delle attività e della tutela giurisdizionale, anche in considerazione delle peculiari situazioni soggettive rilevanti nei rapporti tra privati e pubbliche amministrazioni. A tal fine si dovrà acquisire familiarità con la legislazione, principalmente con la legge generale sul procedimento amministrativo, nonché con il diritto giurisprudenziale più significativo e con le elaborazioni della dottrina.
Capacità
A) Acquisizione degli strumenti di base necessari per lo studio approfondito, da un lato, del diritto amministrativo generale, dall'altro, del diritto dei diversi settori di azione delle amministrazioni pubbliche.
B) Capacità di individuare le peculiarità che può presentare il rapporto tra un privato e una pubblica amministrazione in confronto a un rapporto tra privati.
C) Dotazione culturale e nozionistica sufficiente a operare praticamente e risolvere concreti problemi che attengano alla disciplina dell’azione dell’amministrazione pubblica, anche nelle sue relazioni con soggetti privati.
Competenze
Consapevolezza della problematicità del rapporto fra interessi pubblici e interessi privati nell'amministrazione pubblica nonché della peculiarità del diritto italiano delle amministrazioni pubbliche tanto per le sue strette relazioni con il diritto privato e per la sua ambientazione nel diritto europeo, quanto per lo specifico rilievo che vi assumono i principi generali, la legislazione generale e quella settoriale, la giurisprudenza amministrativa.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame, gli studenti
dovranno avere superato l'esame di Diritto Costituzionale generale e Diritto Privato I. Si richiede comunque una adeguata conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale, che saranno intervallate con esercitazioni vertenti su casi giurisprudenziali, tesi a consentire una verifica dell’apprendimento attraverso l’applicazione in concreto di principi e norme da interpretare in funzione della risoluzione del caso. Periodicamente saranno distribuiti via moodle seminari di autovalutazione. Per i frequentanti è prevista una prova intermedia volontaria (vedi sotto)
Altre Informazioni
L'inscrizione al corso deve essere obbligatoriamente fatta attraverso la piattaforma Moodle entro la fine della seconda settimana di lezione (salvo cambi corso). Non sono ammesse piu di 4 assenze durante l'anno.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale comprende una prova in forma scritta e una prova orale.
Prova per quiz: 15 test, di cui 12 con un'unica risposta esatta, 3 per le quali non è indicato se vi siano risposte corrette e quante siano. Il tempo disponibile è di 30 minuti. Partendo da 30, ogni risposta sbagliata comporterà una decurtazione di 2 punti; ciascuna risposta non data di 1 punto (max risposte non date consentite 3)
Domande aperte: due domande, di cui una più generale e una che richiede uno sviluppo e una elaborazione anche personale degli argomenti trattati nel manuale. Il tempo disponibile è di 45 min . La risposta dovrà comunque essere contenuta nei limiti di spazio indicati (approssimativamente due pagina formato A4)
Ciascuna prova verrà valutata su base trenta e la media delle due prove determinerà il voto finale.
Chi abbia riportato un voto pari o inferiore a 21 o superiore o pari a 28 dovrà sostenere obbligatoriamente anche la prova orale. Per gli altri la prova orale è facoltativa. La prova orale verterà su tre domande: una su un argomento generale, una su un argomento di dettaglio, una che richiederà una riflessione personale che metta in collegamento più istituti.
Non è ammessa durante l’esame scritto la consultazione di testi normativi, invece ammessa durante la prova orale.
Per i frequentanti è prevista una prova scritta intermedia e volontaria per test (15) e domanda aperta (2 domande) , secondo le stesse modalità previste per la prova scritta finale, in concomitanza con la metà del corso concernente la metà del programma (che non sarà poi oggetto della prova finale); salvo rinuncia da parte dello studenti all’esito della prova intermedia, la votazione finale sarà poi data dalla media tra i voti riportati nelle due prove.
Programma del corso
Amministrazione pubblica, politica, diritto. Il diritto amministrativo e il diritto privato. La legalità in funzione di indirizzo e in funzione di garanzia. Diritto italiano e diritto comunitario. I caratteri, gli atti, le posizioni giuridiche soggettive, gli apparati organizzativi delle diverse funzioni (regolazioni, prestazioni, funzioni strumentali e ausiliarie). Nozioni generali, principi e problemi relativi all'organizzazione amministrativa. I principi sostanziali relativi alle attività amministrative. Il procedimento amministrativo e le sue conclusioni con provvedimenti unilaterali o con atti consensuali. L'invalidità e l'irregolarità degli atti amministrativi e le loro conseguenze. La responsabilità delle amministrazioni pubbliche. Gli interessi legittimi e il sistema di tutela giurisdizionale.