Insegnamento mutuato da: 0055005 - FILOSOFIA DEL DIRITTO Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA ITALIANA E FRANCESE
Lingua Insegnamento
COGNOMI A-D: ITALIANO
Contenuto del corso
COGNOMI A-D:
Teorie della validità, fonti e interpretazione del diritto.
La tradizione di common law.
Differenze tra rule of law e Stato di diritto.
Globalizzazione e crisi dello Stato di diritto contemporaneo.
Lo studente può scegliere uno dei seguenti 5 seminari:
La teoria e la storia dell’esecuzione penale.
Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo.
La teoria e la storia del diritto internazionale
Diritto e problemi sociali.
Il lavoro di cura e lo sfruttamento dei migranti
COGNOMI A-D:
Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi:
- A. Ross, Diritto e giustizia, Einaudi, Torino, ultima edizione, pp. 1-159;.
- E. SANTORO, Diritto e diritti: lo Stato di diritto nell’era della globalizzazione. Studi genealogici su Albert Venn Dicey e il rule of law, Giappichelli, Torino 2008.
e di uno a scelta fra questi volumi:
M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2012
D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995.
E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009.
A. Sciurba, La cura servile, Pacini, Pisa, 2015
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle
riunioni di un seminario, tenendo una relazione orale e consegnando la relativa relazione scritta, saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno
dei cinque testi a scelta previsti dal programma generale
Obiettivi Formativi
COGNOMI A-D: Conoscenze:
Conoscenze relative ai principali problemi di teoria del linguaggio giuridico. Padronanza critica delle principali teorie giuridiche del ventesimo secolo. Conoscenze
relative alla storia e alla natura della common law. Conoscenza delle principali teorie dello Stato di diritto, del rule of law e del rapporto tra Stato di diritto
ed interpretazione giuridica.
Capacità:
Capacità di analizzare l’impatto sociale del diritto e di discutere alcune importanti problematiche attuali. Capacità di redigere una
breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dalla docente e di discuterla in un seminario.
Competenze:
Conoscenza delle diverse prospettive della filosofia del diritto. Capacità di inquadrare la problematica del rapporto tra diritto e potere, di confrontare le diverse impostazioni date a questo rapporto dalla tradizione di common law e da quella di civil law.
Prerequisiti
COGNOMI A-D:
Si consiglia di sostenere preliminarmente gli esami di Diritto costituzionale e di
Diritto privato I.
Metodi Didattici
COGNOMI A-D:
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 52
Esercitazioni: 4
Seminari: Totale ore 16
Nelle lezioni frontali sono utilizzate slides. La docente inserisce le slides e altri materiali utili alla organizzazione del corso e allo studio della materia sulla piattaforma e-learning. Le domande degli studenti sono incoraggiate nella fase finale di ogni lezione. Saranno organizzate alcune lezioni speciali con ospiti esterni su temi relativi al corso.
Modalità di svolgimento dei seminari:
alla lettura del testo base è affiancata la lettura di alcune pagine tratte da altri saggi aventi ad oggetto temi connessi. Le letture aggiuntive saranno indicate in un'apposita riunione organizzativa (esercitazione). Ai partecipanti ai seminari sarà richiesta:
- l’esposizione orale di una breve relazione relativa al tema assegnato.
- la consegna, a conclusione del seminario, di una relazione scritta di 10 cartelle (di 2000 battute ciascuna) sul tema assegnato.
- la partecipazione attiva ad alcuni incontri di discussione, nei quali sono esposte le relazioni orali di ogni partecipante al seminario.
Per chi sceglie di seguire il seminario è richiesta la frequenza a tutte le riunioni dello stesso e la partecipazione attiva alle discussioni.
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di un seminario, esponendo il loro tema oralmente e consegnado la relazione scritta, saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno
dei cinque testi a scelta previsti dal programma generale
Altre Informazioni
COGNOMI A-D:
Gli studenti frequentanti il corso devono iscriversi firmando un foglio in classe entro la seconda settimana del corso. Essi riceveranno la password per la iscrizione alla piattaforma e-learning. La presenza a lezione sarà controllata tramite la raccolta di firme cui potrà seguire periodicamente l'appello nominale. La iscrizione ai seminari dovrà essere fatta durante le prime 4 settimane del corso, firmando un apposito foglio in classe. La presenza ai seminari sarà controllata a ogni incontro attraverso appello nominale. Sono ammesse un massimo di 4 assenze alle lezioni frontali e 1 assenza ai seminari.
Modalità di verifica apprendimento
COGNOMI A-D:
Per gli studenti non frequentanti e per coloro che sceglieranno di frequentare solo le lezioni frontali senza partecipare al seminario, tenendo la presentazione orale e consegnando la relazione scritta, l'esame consisterà in una prova orale sui testi obbligatori e su uno dei cinque a testi a scelta dello studente (cfr. apposita sezione). L'orale consisterà in almeno una domanda su ogni testo. Eventuali domande di approfondimento potranno essere rivolte allo studente a discrezione della docente, per meglio valutare la sua preparazione. Per gli studenti che frequentano le lezioni l'esame orale verterà prevalentemente sulle parti del programma spiegate in classe. Lo studente otterrà la sufficienza solo nel caso in cui sia in grado di mostrare un'adeguata preparazione su tutti i testi previsti dal programma (i due obbligatori e il terzo a scelta). La capacità di collegare tra loro i temi trattati e l'analisi critica saranno valutate positivamente. Agli studenti che scelgono di frequentare uno dei seminari proposti, sarà richiesta la presentazione orale di uno dei temi del seminario prescelto e della relativa bibliografia. Essi dovranno quindi consegnare (almeno dieci giorni prima dell'appello al quale intendono presentarsi) una relazione scritta di 20.000 caratteri spazi inclusi su questo stesso tema. La loro partecipazione attiva alla discussione durante i seminari sarà valutata positivamente. La relazione orale, la relazione scritta e la partecipazione attiva saranno valutate con un unico voto (che risulterà dalla media delle valutazioni di queste tre componenti), il quale varrà un terzo del voto finale.
Nella
valutazione della relazione orale si terrà conto della preparazione dello studente e della sua capacità critica. Nella valutazione della partecipazione attiva al seminario si terrà conto della sua presenza agli incontri, della sua capacità di intervenire criticamente con domande o considerazioni anche sugli argomenti presentati dagli altri studenti. Nella valutazione della relazione scritta si terrà conto della qualità della scrittura, della comprensione dei testi letti, della capacità di presentare le proprie tesi, dell'approfondimento critico. La partecipazione al seminario, la presentazione orale e la relazione scritta esonerano lo studente dal portare all'esame orale uno dei cinque testi a scelta. L'esame orale verterà in questo caso sui due testi obbligatori. Le modalità di svolgimento dell'esame orale per gli studenti che hanno ottenuto la valutazione del seminario sono identiche a quelle previste per gli studenti che frequentano soltanto le lezioni frontali.
Programma del corso
COGNOMI A-D:
- La prima parte del corso sarà svolta mediante lezioni frontali dedicate alla presentazione e discussione
delle teorie della validità, delle fonti e dell’interpretazione del diritto. Le tematiche
saranno discusse, a partire dal libro di Alf Ross Diritto e giustizia, confrontando l’approccio giusnaturalista, quello giuspositivista e quello giusrealista. Una particolare attenzione sarà prestata al normativismo kelseniano e al realismo scandinavo.
- Durante il primo mese di lezione saranno presentati una volta alla settimana i cinque seminari che potranno essere scelti dagli studenti. Alla fine di tali presentazioni si concluderanno le iscrizioni ai seminari e sarà organizzata una riunione nella quale agli studenti saranno assegnati i temi da trattare e sarà consegnata la bibliografia da studiare per il seminario (esercitazione).
- La seconda parte delle lezioni frontali sarà dedicata allo studio della teoria moderna dello Stato di diritto, delle differenti esperienze storiche europee e dei relativi modelli teorici: rule of law, Etat légal, Rechtsstaat. Le lezioni si concentreranno quindi sulle differenze tra la concezione inglese del rule of law e quella continentale dello “Stato di diritto”, sul passaggio dallo Stato legislativo di diritto allo Stato costituzionale di diritto, sulla crisi del modello teorico dello Stato di diritto, sulle trasformazioni legate ai processi di globalizzazione e alla intergiuridicità. Infine verrà discusso il rapporto tra interpretazione e Stato di diritto, con particolare riguardo alla filosofia ermeneutica del diritto.
- La terza parte del corso sarà svolta in forma seminariale; lo studente potrà scegliere di lavorare su uno dei seguenti cinque temi:
1. Seminario sulla teoria e la storia dell’esecuzione penale
Testo di riferimento: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
2. Seminario su Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo. Oggetto di
studio saranno la teoria del diritto e della democrazia di Alexis de Tocqueville e le sue
tesi sulla colonizzazione algerina. A partire da queste riflessioni si procederà a
porre in relazione le teorie "classiche" dello Stato di diritto con la letteratura
filosofica e sociologica riconducibile al filone degli "studi postcoloniali".
- Testo di riferimento: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville,
Giappichelli, Torino, 2012
3. Seminario sulla teoria e la storia del diritto internazionale. Si discuteranno gli
aspetti teorico-giuridici del concetto di ordine internazionale e di guerra nella storia
e nella filosofia del diritto internazionale moderno e contemporaneo. Ci si
soffermerà in particolare sulle nuove forme di guerra umanitaria e sui diversi modelli
di organizzazioni capaci di garantire la pace. Verrà affrontato il tema dello sviluppo delle istituzioni e
dell'ordinamento internazionale nel corso degli ultimi tre secoli: dal modello di
Vestfalia alla Santa Alleanza, alla Società delle Nazioni, alle Nazioni Unite, ai
Tribunali penali internazionali. Verrà messa a fuoco in particolare l'alternativa fra la
concezione cosmopolitica, di derivazione kantiana, e la concezione neo-groziana e
realistica che opta per un 'ordine mondiale minimo'
- Testo di riferimento: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale,
Feltrinelli, Milano 1995.
4. Seminario su diritto e problemi sociali: Si studieranno la concezione del diritto
come pratica sociale e le modalità attraverso le quali alcuni problemi vengono affrontati sul
piano legislativo, i problemi sociali che le stesse soluzioni legislative fanno nascere
e il modo in cui le soluzioni legislative si trasformano in pratiche sociali. Le
tematiche affrontate saranno tra le altre: il rapporto tra il diritto e la solidarietà
sociale, i problemi che pone l’uso del linguaggio dei diritti, diritto e genere, la
regolamentazione delle migrazioni e il diritto dell’esecuzione penale.
- Testo di riferimento: E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale,
Giappichelli, Torino, 2009
5. Seminario su Il lavoro di cura e lo sfruttamento dei migranti. Oggetto del
seminario sarà l’esame della discussione filosofica sul lavoro di cura e il suo ruolo
nelle società occidentali (da Arendt a Toronto), la connessione di questa
discussione con quella sull’etica della cura e le teorie della differenza. Alla luce di
queste tesi, si esaminerà il problema delle politiche sociali per la cura e la
circostanza che il lavoro di cura è diventato quasi monopolio delle lavoratrici migranti: si
esamineranno le conseguenze dell’organizzazione del lavoro di cura sulle loro vite
e lo sfruttamento che questo lavoro spesso nasconde.
Testo di riferimento: A. Sciurba, La cura servile, Pacini, Pisa, 2015